Lampada Bauknecht

Un vecchio motore di una lavatrice tedesca Bauknecht degli anni ’50, aperto e sezionato, è diventato il nucleo di una lampada interamente realizzata con pezzi di recupero.

Materiali

Un motore Bauknecht, una tavola in noce nazionale da 6 cm di spessore e vari accessori di recupero.

Caratteristiche e misure

La base, il braccio e l’interruttore sono stati trattati solo con cera protettiva mentre per le parti esterne dell’involucro del motore ed il paralume ho usato una vernice smalto blu notte. Il supporto d’appoggio misura 20 cm di lato, l’ingombro laterale totale comprendenti braccio e interruttore è di 30 cm ed il braccio della lampada misura 60 cm di altezza. Il peso complessivo supera i 20 chilogrammi. Filo di alimentazione in tessuto rosso.

Realizzazione

Un po' di storia: negli anni ’50 l’azienda tedesca Bauknecht iniziava a produrre lavatrici domestiche. Per rendere un’idea di come erano fatte è sufficiente un confronto sul motore con quelle moderne. Oggi, le più efficienti e potenti lavatrici, classe tripla A+++, con centrifughe superveloci e silenziose hanno motori che non arrivano a pesare 1 kg e se assorbono 1,5 kw è tanto.

Il motore della Bauknet del 1957 pesava quasi 25 kg con una potenza da 4,5 kw/h e quando centrifugava faceva girare alla velocità massima di 7/800 giri al minuto un cestello in acciaio inox bello spesso che conteneva non più di 5 kg di bucato. Con gli ammortizzatori non sofisticati come quelli di oggi, quando quel motore faceva partire la centrifuga, la lavatrice producendo un rumore simile a quello di un aeroplano in decollo se ne andava in giro per la stanza saltellando tant’è che nel manuale di installazione era previsto che venisse ancorata al pavimento. Dopo 30 anni quei motori erano ricercatissimi per far funzionare le pompe idrovore nei canali di irrigazione.

Aprire l’involucro esterno del motore, in lega d’alluminio, e tagliare una sezione del cilindro d’acciaio che fungeva da magnete, 18 cm di diametro per 30 cm d’altezza con le pareti spesse 2 cm, per portare a vista parte dell’avvolgimento in rame senza danneggiarlo è stato veramente complicato. All’inizio sembrava un blocco unico e stavo gettando la spugna quando, per caso, scopro che il blocco è costituito da anelli d’acciaio da 0,3 mm di spessore ciascuno, non sono un tecnico e magari sbaglio, pressati fino a saldarli tra loro. Fate il conto di quanti anelli servono per fare 6 centimetri di spessore e calcolate come minimo 5 minuti per togliere ogni anello usando tenaglia, scalpello e martello.

Alla fine, sospeso su quattro barre filettate da 10 mm, questo motore è il corpo e l’anima della lampada. Due alette laterali del coperchio inferiore fungono da supporto per il braccio e per la scatoletta interruttori ricavata sempre dalla tavola di noce. Ci sono due interruttori per le luci, una d’ambiente posizionata all’interno dell’avvolgimento in rame e la principale. Entrambe le lampadine sono a Led, 220 volt, quella interna da 1 watt e la principale da 6 watt.