Lampada Bilanciere

I ripostigli di una grande cantina utilizzata da oltre 100 anni sono posti incredibili dove si trovano cose preziose per la memoria e che funzionano benissimo come fonti ispiratrici. Trovi qualcosa, lo pulisci, lo osservi bene, provi a pensare a come potresti utilizzarlo e inizi a fare un progetto.

Materiali

Rovere, faggio, tubi di ferro, 4 dischi da 0,5 kg e un paralume di vetro. 

Caratteristiche e misure

Il piede di ferro è verniciato con uno smalto nero satinato, la piantana in rovere è stata trattata solo con cera come il cappuccio in legno del paralume. La lampadina che ho utilizzato è a Led, da 220 volt e 6  watt di potenza. Il cavo di alimentazione è in tessuto intrecciato, azzurro, e scorre in un piccolo foro fatto poco sotto quello per l’asta.

La lampada è smontabile, la piantana misura 100 cm d’altezza e lo sbalzo dell’asta può porta il paralume sino a 150 cm dalla piantana.

Realizzazione

In un sottoscala trovo alcune aste di ferro cromato, ¾ di tondo, 160 cm di lunghezza per 6 mm di diametro, non ho mai capito a cosa fossero servite, e nascoste in fondo ad un armadio, avvolte in fogli di giornali dell’epoca fascista scopro un paio di paralumi di vetro leggermente azzurrato a forma di corolla di fiore, liberty. Li metto insieme e immagino un lungo braccio elastico che sostiene il paralume di vetro.

Per la base di sostegno mi rifaccio ad un sistema di incastro per tre travetti di legno che avevo già sperimentato. In questo caso, per dare peso, al posto del legno utilizzo tubi di ferro di sezione quadrata, da 3 cm, che saldo tra loro. Nel tratto verticale del piede inserisco un travetto di legno lungo circa 1 metro che funge da piantana e che foro poco sotto la testa per il passaggio dell’asta che sostiene il paralume e del filo della corrente. L’idea è che l’asta possa scorrere nel foro per fare arrivare il paralume alla distanza desiderata, al centro di un letto, sopra una poltrona od un tavolino. Per bilanciare l’asta alla sua massima estensione recupero dei pesi che usavo quando la cantina era una palestra e creo un piccolo bilanciere che applico alla base della piantana.